Questo sito utilizza i cookies per il funzionamento. Cliccando su Ok ne consenti l'utilizzo
Emilio Rigatti insegnante di scuola media (più noto come scrittore-ciclista), del quale abbiamo già pubblicato "Il Protocollo Rigatti" (ovvero Memorandum per una Gita Scolastica in Bicicletta) ha pubblicato su Youtube i filmati realizzati prima e durante il ciclo-viaggio organizzato con i ragazzi di seconda media.
Eccovi due link di un video-souvenir- documentario che racconta la storia di un anno scolastico in cui la bicicletta è entrata a far parte della programmazione a fianco dei libri e del computer e degli altri "sussidi didattici".
I ragazzi sono quelli di una seconda di Aiello del Friuli, ora in terza, che dalla prima uscita di venticinque chilometri al viaggio di fine anno di quattro giorni, con numerose uscite didattiche intermedie, hanno usato la due ruote come complemento del libro di testo e strumento interattivo a pedali. Mi pare che abbiano imparato molte cose: storia dell'arte, geografia, codice della strada, divertimento senza la play station.
Il peccato originale del "prodotto" è che doveva trattarsi semplicemente di un video “per noartri”, che ho cercato di riorganizzare, con tagli e qualche frase di commento, per rendere più chiaro il percorso di questa pedalata pedagogica durata un anno. Potrebbe essere di interesse e di qualche utilità a chi insegna (o ha un figlio a scuola) e vorrebbe sperimentare questo formidabile strumento, la bici, che, assieme al WEB e – nel nostro caso - alla LIM (la lavagna luminosa interattiva collegata in rete), ha reso la vita scolastica più piacevole, produttiva e molto più scorrevole della sintassi di questo periodo: che concludo qui, perché è già troppo lungo.
Se pensate che tra i vostri conoscenti possa essercene qualcuno interessato all'argomento, vi prego di segnalargli i link qui sotto, o di indicarli nel vostro blog o simili, se è compatibile. Il filmato è stato girato con una Canon tascabile che fa anche filmini (il mio modello si chiama G10) e montato con il programma “Imovie” del mio Mac.
Emilio Rigatti