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Imparare le regole per andare a scuola in bici in sicurezza: è questo l'obiettivo della seconda edizione di In-segna-l’etica, progetto voluto da Fiab Grossetociclabile e rivolto ai ragazzi delle scuole medie e degli ultimi anni delle elementari.
L'iniziativa è stata sostenuta con entusiasmo da Questura, Prefettura, Comune di Grosseto, Ufficio scolastico e Banca della Maremma. «È un progetto importante perché insegna ai ragazzi le regole - ha spiegato Anna Maria Manzone, Prefetto di Grosseto –Significa costruire generazioni future rispettose degli altri. E significa anche portare questo messaggio ai più grandi, agli adulti, perché i ragazzi si fanno portavoce di ciò che imparano». Le ha fatto eco Paolo Lecci, Presidente del Consiglio comunale: «È un'iniziativa utilissima, in un territorio in cui, in bici, ci si può spostare e arrivare ovunque».
Angelo Fedi, presidente di Fiab Grossetociclabile, ha spiegato che l'idea è nata dopo i drammatici incidenti stradali degli ultimi anni: «Questo progetto parte da quella bici bianca che mettemmo dopo la morte di Pietro Magagnini. Purtroppo dal 2010 è aumentato il numero degli incidenti, sino ad ora sono 60. I ragazzi devono sapere che per andare in bici bisogna essere attenti e consapevoli: senza fanalino di notte, ad esempio, ci si espone a forti rischi, così come procedendo contromano».
Per informazioni: www.grossetociclabile.it / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.