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Rho - Anche a Rho, nella settimana dal 23 al 27 aprile 2012, si andrà a scuola in Bicibus. Con il supporto dell’Amministrazione Comunale le 3 classi prime della Scuola Primaria Anna Frank hanno deciso infatti di partecipare al progetto nazionale "Pedalare si può fare" promosso dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in collaborazione con la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).
Il Progetto Nazionale rappresenta l'occasione per un'attiva ricerca-azione sui temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale ed è rivolto alla scuole primaria (categoria BICIBUS, utilizzare la bicicletta in sicurezza come mezzo per percorrere il tragitto casa - scuola) e alle scuole secondarie di primo grado (categoria IN BICI CI PIACE, per promuovere la bici tra gli studenti sia per andare a scuola, sia per effettuare gli itinerari cittadini quotidiani).
Il Bicibus, categoria a cui partecipa la scuola A.Frank, è uno "scuolabus a 2 ruote", cioè formato da un gruppo di studenti che vanno e tornano da scuola accompagnati in bicicletta da volontari lungo percorsi prestabiliti e provvisti di capolinea e fermate intermedie.
Si è partiti con l'analisi delle modalità di spostamento casa – scuola tramite questionario on-line. L'analisi dei dati ha evidenziato che il 76% degli intervistati raggiunge l'edificio scolastico con l'auto privata, il 20% a piedi, nessuno con la bici o con i mezzi pubblici. Tutti vengono a scuola accompagnati da un adulto. La maggioranza non sceglie mezzi di trasporto alternativi per scarsità di tempo e per la distanza casa-scuola. Il 96% dei bambini possiede una bicicletta, ma il 57% usa la bici solo con la bella stagione. La bicicletta è percepita ancora come un giocattolo e non un mezzo di trasporto.
Dopo un incontro formativo tenuto da FIAB per gli insegnanti referenti, si è tenuta un'assemblea di classe per spiegare ai genitori l'iniziativa e chiedere la loro collaborazione.
Si è quindi passati all’analisi delle provenienze per evidenziare i principali bacini di utenza: su una mappa della città di Rho i bambini hanno segnato con degli spilli colorati la loro abitazione.
Il percorso didattico a scuola si è posto i seguenti obiettivi:
studio della segnaletica stradale e riflessione sulle ragioni che devono portare al rispetto del Codice della Strada;
conoscenza della bici, delle sue parti e avvio all'uso pratico del mezzo per eseguire percorsi;
considerazione delle ricadute economico e ambientali relative all'utilizzo della bicicletta.
I bambini e i referenti del progetto sono usciti a piedi per conoscere il quartiere con le sue strade e i principali cartelli stradali. Hanno raggiunto e osservato la pista ciclabile di Rho. Nelle ore di educazione motoria hanno costruito ed eseguito percorsi con la segnaletica stradale a piedi e poi con la bici.
Attraverso la pratica diversi bambini, che ancora utilizzavano le "rotelle", ora hanno imparato ad andare senza. Contemporaneamente è stato realizzato un plastico del quartiere intorno alla Scuola A. Frank per immaginare come i bambini lo avrebbero voluto.
In parallelo gli adulti hanno scelto dei percorsi idonei per realizzare il Bicibus.
Sono stati scelti 3 percorsi (lunghezza compresa tra 1km e 1,8 Km), identificati con i colori verde, blu e rosso. Sono stati stabiliti quindi i capolinea, le fermate e i tempi di percorrenza. Sono stati infine selezionati gli accompagnatori adulti per i 3 percorsi tra i genitori, gli insegnanti e i volontari Fiab.
I percorsi, che coinvolgeranno una cinquantina di persone tra bambini e volontari, verranno effettuati nei giorni 23, 24, 26, 27 aprile 2012 anche con la collaborazione preziosa della Polizia Locale.
Tanti i punti di forza del Bicibus rhodense:
- Sicurezza: i bimbi fanno parte di un gruppo grande e ben visibile grazie alle pettorine fluorescenti sorvegliato da adulti
Movimento e salute: faremo regolare esercizio fisico per 4 giorni
Socializzazione: si pedala insieme in compagnia
- Coinvolgimento: bambini, docenti, genitori, Amministrazione Comunale, Polizia Locale e quartiere lavorano insieme su un unico progetto
- Autonomia: il Bicibus aiuta i bambini a diventare più indipendenti;
Aria: ridurremo la congestione del traffico nell'ora di punta scolastica e miglioreremo la qualità dell'aria.
Risparmio: il Bicibus permette di consumare meno energia derivante da combustibili fossili.
La referente Gruppo Scuole FIAB, Silvia Malaguti, ha dichiarato: “E’ importante educare i ragazzi a muoversi in modo alternativo e sostenibile. I nostri progetti si pongono l’obiettivo di creare cultura sull’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto e di svolgere educazione stradale. Tanti ragazzi infatti si muovono per le strade cittadine senza avere la conoscenza né il rispetto dei cartelli e delle regole stradali. L’usa della bicicletta diventa un fattore di crescita e di conquista di spazi autonomi. Rho ha già partecipato ad altri progetti didattici nelle scuole Salvo D’Acquisto, Franceschini, Deledda e Bonecchi: queste esperienza permettono di avvicinare la scuola ad esperienze di apprendimento concrete e coinvolgenti.” Sara Sironi, docente scuola primaria A. Frank e referente progetto "Pedalare si può fare", ha aggiunto: “In conclusione credo che il titolo del Progetto "Pedalare si può fare" sia congeniale alla nostra iniziativa...i bambini di prima sono piccoli, non tutti avevano ancora un equilibrio stabile sul mezzo, non conoscevano la segnaletica stradale e molto raramente si spostano a piedi. Inoltre le strade intorno alla nostra scuola non presentano percorsi ciclabili protetti perciò, se riusciremo noi, ....pedalare si può fare.... davvero tutti !”