Scuola media

Il percorso che ti presentiamo può essere svolto in 4 incontri di due ore, a scadenza settimanale. Inoltre ti proponiamo delle attività da svolgere per i tuoi alunni tra un incontro e l'altro. Strada facendo troverai tutti i materiali necessari per svolgere il percorso didattico. Saranno da stampare e, a volte, fotocopiare prima degli incontri. Al lavoro quindi!

Primo incontro

Secondo incontro

Terzo incontro

Quarto incontro

 

Primo incontro

Per iniziare è necessario che i ragazzi abbiano l'idea di una città diversa da quella in cui vivono, una città dove per loro sia possibile muoversi in libertà, nella quale possano incontrare i loro simili e avere occasioni di crescita. Una città amica insomma. 

Per trasmettere questa idea proponiamo la lettura da parte dell'insegnante di una "fantastoria", nello sfondo della quale si tratteggia una realtà urbana che vorrebbe essere ideale per i ragazzi. Ne proponiamo due, una per la prima media, l'altra per la seconda media. Ma, ovviamente, puoi scegliere tu quella che ti sembra più adeguata alla tua classe. Stampane una sola copia e leggila tu in classe. I ragazzi ascolteranno. 

Effettuata la lettura si tratterà di stimolare la discussione tra gli alunni. Cosa c'è di "diverso" nella città ideale del racconto? Perché la nostra città non è così? Non sarebbe bello che lo fosse? Per aiutare la classe ad analizzare le cause della differenza tra la città ideale e quella reale ti proponiamo di utilizzare la "ragnatela della idee", della quale puoi qui trovare un esempio. Puoi dividere la classe in 4-5 gruppi, ognuno dei quali produrrà una sua ragnatela, e poi discutere tutti insieme. 

Il primo incontro terminerà con l'apertura di una grande mappa del quartiere (dovrebbe esserti stata consegnata durante il corso). Di solito i ragazzi sono molto interessati, mostra loro sulla mappa dov'è la scuola e qualche edificio o strada che conoscono bene. Poi consegnerai loro questo questionario, compilarlo sarà il loro compito per casa in vista del prossimo incontro. 

Nella settimana tra il primo ed il secondo incontro

A scuola i ragazzi dovranno individuare e segnare la propria abitazione sulla grande mappa del quartiere appesa in classe. Se qualcuno si trova in difficoltà lo potrai aiutare nell'intervallo tra un'ora e l'altra. 

A casa ci sarà da compilare il questionario. Innanzitutto ogni alunno dovrà inserire i propri dati, poi dovrà intervistare persone più vecchie di lui. Maggiore sarà il numero di persone intervistate, più interessante sarà l'analisi dei dati nel prossimo incontro. Cerca di invogliarli a lavorare seriamente, un buon obiettivo per ciascun alunno potrebbe essere quello di intervistare dieci persone di età differenti. 

  

Secondo incontro

Buona parte dell'incontro sarà dedicata alla elaborazione e alla discussione dei dati ottenuti dai questionari raccolti dai ragazzi durante la settimana. Ti proponiamo la produzione di due grafici. Il primo riguarda l'accompagnamento a scuola da parte di adulti; qui puoi trovare un esempio con dati inventati e il foglio da completare da stampare e fotocopiare per ogni alunno con i dati da voi trovati. Il secondo riguarda i mezzi di trasporto, anche qui puoi trovare un esempio e il grafico vuoto. Normalmente sia la produzione di istogrammi che il calcolo delle percentuali sono abilità già acquisite in prima media. Non dovrebbero quindi esserci difficoltà. 

Allora, come è cambiato il modo di andare a scuola? Probabilmente al giorno d'oggi i ragazzi sono più accompagnati da adulti rispetto al passato, perché? La città è diventata più pericolosa? Quali sono le cause? E' il momento di mostrare ai ragazzi queste immagini che rappresentano situazioni di pericolo o disagio per chi si muove a piedi o in bicicletta. Scegli tu come mostrare le immagini (col videoproiettore collegato al computer se hai la fortuna di lavorare in una scuola così ben attrezzata, oppure semplicemente nel monitor del PC, oppure ancora puoi preparare prima delle stampe da appendere in classe). Vedrai che i tuoi ragazzi riconosceranno e citeranno situazioni analoghe nella loro vita di tutti i giorni. Alla fine delle due ore potrai consegnare ad ogni alunno una mappa del quartiere, una riduzione in scala di quella già presente in classe. Anche questa ti è stata consegnata nell'ultimo incontro del corso di formazione che hai frequentato, e tu avrai preparato le fotocopie necessarie. E consegnerai loro anche questo foglio da utilizzare.

Nella settimana tra il secondo ed il terzo incontro

A casa ogni ragazzo dovrà trovare ed elencare sul foglio d'osservazione i punti di disagio e/o pericolo. E tali punti dovranno anche essere segnati, insieme al proprio percorso casa-scuola sulla mappa del quartiere personale. Quando vanno e vengono da casa a scuola dovranno tenere quindi gli occhi bene aperti! Chi vuole ed è in grado di farlo può anche fotografare ciò che ha scoperto, meglio ancora con una fotocamera digitale, così le immagini si potranno facilmente utilizzare a scuola. 

 

Terzo incontro

All'inizio dell'incontro gli alunni dovranno riportare il loro percorso casa-scuola e i punti critici sulla grande mappa di quartiere appesa in classe. Ti consigliamo di farli andare uno alla volta, potrai così controllare la loro mappa personale prima di riportare su quella di classe ciò che hanno trovato. Segnate i percorsi casa-scuola in colori diversi a seconda dei mezzi di trasporto, rosso per l'auto, verde per la bici, azzurro a piedi, giallo per il bus o il pulmino. Se l'abitazione di qualche alunno si trova fuori dalla mappa niente drammi!, si segneranno solamente le parti del percorso all'interno della mappa.

Mamma mia, quanti punti critici in quartiere! Ed ora che fare? Dovrai tu insegnante fare una selezione. Puoi scegliere i punti che hanno avuto più segnalazioni da parte degli alunni, o quelli che si trovano più vicini alla scuola. Ci si può concentrare su una decina di situazioni.

Poi sarà il momento di presentare queste altre immagini. Sono soluzioni urbanistiche già adottate in altri Paesi per rendere meno dura la vita a pedoni e ciclisti. Cerca di discutere con la tua classe, di chiarire i vantaggi di ogni intervento, di far immaginare ai tuoi alunni quale era la situazione di ogni strada, incrocio, piazza prima del trattamento. Sicuramente anche i ragazzi faranno delle osservazioni, cose del tipo "sarebbe bello se facessero così anche in quel punto del nostro quartiere". In effetti sarà proprio questo il loro compito per casa, proporre soluzioni realistiche per eliminare i punti di pericolo/disagio che loro stessi hanno individuato nel loro percorso.

Nella settimana tra il terzo ed il quarto incontro

A casa A questo punto i ragazzi sanno quali sono i punti critici del quartiere e hanno visto le immagini con gli interventi urbanistici realizzati altrove. Sono in grado quindi di proporre soluzioni realistiche per eliminare i punti di disagio/pericolo. Le proposte possono essere espresse in modo semplice in forma scritta (es: in via Giulio Cesare di fronte al parco giochi ci starebbe bene un passaggio pedonale rialzato come quello dell'immagine n. ). Chi ha scattato delle immagini dei punti critici può anche disegnarci sopra come in questi esempi.    

     

Quarto incontro

Ci sarà da discutere insieme. I tuoi ragazzi non sono tutti uguali, qualcuno avrà lavorato bene presentando delle proposte sensate, altri meno. Sarà tuo compito distinguere le une dalle altre e rendere consapevole la classe di tali differenze. 

Ed ora? Individuati i punti pericoli e individuate delle soluzioni, che fare? A chi rivolgersi per chiedere quei cambiamenti utili per migliorare la qualità della vita di pedoni e ciclisti? Sarà opportuno parlare loro della suddivisione del Comune di Verona in Circoscrizioni e individuare la Circoscrizione alla quale la scuola appartiene. Puoi stampare e utilizzare questa cartina. Inoltre potrai individuare la sede della circoscrizione sulla mappa di classe. Poi è necessario in qualche modo illustrare l'iter amministrativo che porta alla realizzazione di un nuovo intervento urbanistico in città. Per chiarirti le idee dà un'occhiata a questo documento. Per i ragazzi puoi stampare e fotocopiare questo schema semplificato. Lo osserverete insieme seguendo l'iter per ogni tipo di intervento urbanistico. E' importante che imparino ruoli e responsabilità dei cittadini, degli organismi democraticamente eletti e dei tecnici. Inoltre è opportuno osservare che la procedura è complessa e che richiede tempo, a volte anni. 

E' giunto finalmente il momento di farsi sentire. Compilate insieme una lettera più o meno così, fatene due copie, indirizzate la prima al Presidente della vostra Circoscrizione (qui troverete gli indirizzi) e la seconda, insieme alla grande mappa del quartiere e ai grafici ricavati dai questionari all'Ufficio Biciclette del Comune di Verona, Palazzo Barbieri, Piazza Brà n.1 - 37121 Verona. 

Tutto finito?

Ok, il percorso didattico si è concluso qui. E' stato ideato e collaudato in una decina di classi da due insegnanti di scuola media, di italiano e di matematica. Speriamo sia andato tutto per il meglio e che tu ritenga soddisfacente il risultato nella tua classe. 

Se pensi di fare delle osservazioni e dei suggerimenti in vista di cambiamenti e revisioni per i prossimi anni puoi inviarle una e-mail a:
- Comune di Verona Assessorato al Decentramento a ai Quartieri: decentramento@comune.verona.it
- F.I.A.B. Amici della Bicicletta per una città possibile: kikogi@libero.it referente dell'associazione per le scuole medie
Ti ringraziamo della collaborazione. Se sei interessato ad approfondire questi argomenti ti forniamo questa bibliografia

Inoltre

Se vuoi dare seguito a questa esperienza organizzando una mostra con il materiale prodotto, o una serata con i genitori, o un happening in quartiere che coinvolga anche altri adulti e i rappresentanti delle istituzioni puoi contattare il Comune di Verona - Ufficio Biciclette all'indirizzo elettronico Simonetta_Bettio@comune.verona.it . Ci sono alcune persone disponibili ed esperte disposte a darti una mano per l'organizzazione dell'evento. Per costruire insieme una città migliore.

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