PREMESSA Nell'ambito del progetto pluriennale "Vado a scuola da solo", promosso dal Comune di Verona, l’Assessorato al Decentramento ed ai Quartieri e l'Associazione Amici della Bicicletta per una città possibile di Verona propongono un momento di riflessione educativa sui temi della moderazione del traffico e della mobilità sostenibile all’interno di un corso di aggiornamento, rivolto agli insegnanti delle scuole elementari e medie inferiori, dal titolo "Il diritto alla strada dei bambini/e e dei ragazzi/e". Solitamente si è abituati a vedere i bambini ed i ragazzi come utenti della strada solo con precisi doveri, tenuti a rispettare delle norme per poter sopravvivere nel caotico traffico cittadino, dove l'automobile è il veicolo imperante. Parlare invece di diritto alla strada significa pensare di riqualificare l'ambiente urbano per renderlo liberamente accessibile a tutti gli utenti "lenti" e percorribile dai bambini, a piedi o in bicicletta, in modo autonomo. Una città a misura di bambino è una città per tutti, che soddisfa le legittime richieste di tutela della salute e di qualità della vita di tutti i suoi abitanti. In questo senso il percorso casa-scuola diventa per il bambino il primo, fondamentale momento d'autonomia: è occasione per stringere amicizie, confrontarsi con gli altri, misurarsi con se stesso. Potersi muovere senza essere accompagnato da un adulto diventa molto importante per il suo sviluppo psico-fisico. La tendenza attuale a trasportare i bambini in automobile non favorisce una sana e corretta igiene di vita e porterà il bambino a sviluppare, da adulto, l'abitudine a considerare "naturalmente" l'automobile come principale mezzo di spostamento. Questa proposta didattica vuole essere un contributo per far sì che i genitori e i ragazzi affrontino il problema come primo passo per permettere ad un crescente numero di alunni di andare a scuola da soli. Risulta pertanto indispensabile che in questo percorso, accanto alla programmazione di una serie d’interventi strutturali per l’avvio di percorsi sicuri casa-scuola si coinvolgano tutti gli attori del processo educativo, insegnanti, genitori e ragazzi per produrre un reale mutamento della cultura della mobilità ed una maggiore vivibilità dei quartieri stessi. L’ Assessore al Decentramento e
ai Quartieri Il presidente della FIAB
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